Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

392983
Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

duplice: — dal generale al particolare,ciò che compone il processo deduttivo (o a priori, speculativo); — dal particolare al generale, ciò che forma il

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Nel primo caso (processo deduttivo),posti alcuni principi o verità generali per sé evidenti o ricondotti a rigorosa dimostrazione, si ricavano per

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Ufficio dimostrativo. ‒ 1. Alla inquisizione o ricerca del vero succede il compito della sua dimostrazione.Trattasi di accertare i veri discoperti

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gioverà aggiungere ulteriori criteri e convalidazioni di verità; e specialmente: — l'analogia di alcune leggi sociali con altre psicologiche o cosmiche

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o si tratta di fenomeni inerenti alla natura essenziale degli uomini e delle cose, immutabile in qualunque tempo e luogo, fenomeni che perciò si

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3. Ciò basta a persuadere che deve essere complesso o misto anche il metodo dell'economia. E pertanto:

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In questo «periodo antimetafisico per eccellenza» scorgesi che da qualunque parte si prenda la mossa nella ricerca del vero, o dall'idealismo o

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della trattazione incidentale o frammentaria dalle origini a tutto il medio evo;

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3. E queste grandi religioni storiche dell'oriente trovansi tutte all'origine informate a concetti di monoteismo cioè dell'unico Dio o almeno di

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3. Ma a lungo andare, pervertite o almeno esautorate dinanzi alla coscienza pubblica le migliori leggi e dottrine religiose e civili, l'energia

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economica.Tale il celebre sistema mercantile o della bilancia del commercio o semplicemente mercantilismo (Cun-ningham, Clément, Cohn).

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implicitamente sottintesi, o perché erano già propugnati in opere di filosofia politica (Hobbes, Seldeno, Gentili) o perché già affermati allora dalla

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sistema di A. Smith o industriale, più tardi detto classico o inglese per eccellenza e meglio individualistico (Onken, Cossa, Supino).

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Efficacia pratica. ‒ Similmente l'efficacia pratica del sistema smithiano o classico,fu profonda e universale.

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Tale ordine inoltre trova la sua guarentigia nel dovere della abnegazione o sacrifizio,come condizione al riconoscimento e all'osservanza dell'ordine

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Perciò l'umanità, nella sua grande maggioranza, accettò sempre (più o meno lucidamente) i precetti di morale condotta come parte della fede e perciò

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Lo Stato (o società politica) pertanto suppone una sovranità ossia una autorità suprema,spettante ad una persona concreta (fisica o morale) che è il

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o per difetto di iniziativa;qual privato o società aprirebbe un porto, con enorme dispendio di capitale, per l'incremento del commercio generale

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In tutti questi casi sopravviene l'opera coadiutrice o integrante dei pubblici poteri.

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Dipoi direttamente, effettuandolo coll'azione propria: e ciò semplicemente col sussidiare le opereeconomiche altrui; o più, col fornirle esso

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Ciò posto, avvertasi che l'azione dello Stato in pro del bene generale talora si dispiega sulla totalità dell'essere sociale; e ciò: — o sull'unità

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Il concetto di attività economica deriva da quello di utilità delle cose, combinato con l'altro dello sforzo o sacrifizio imposto all'uomo dalla

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intelligenza delle leggi economiche. Tali — i beni finali (altri dice diretti), i quali, servendo immediatamente alla soddisfazione dei bisogni o fini umani

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Distinzione del valore. ‒ 1. Il giudizio del valore si istituisce con duplice fine o intenzione: — o immediatamente, al fine di applicare le cose

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cose istituita dalla stessa persona (individuo, famiglia, società) che intende procurarsi tali cose o beni da sé direttamente colla propria attività

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all'uopo acquisire o produrre,iquali si considerano in correlazione o in funzione gli uni cogli altri;

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Variazioni o leggi del valore d'uso. ‒ Chiedesi ora giusta quali leggi vari il valore di uso. — Data una quantità o massa di beni omogenei (p. e. di

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inevitabile a decrescere,si arresta a 2, perché esso non può discendere ulteriormente senza rinunziare a qualunque utilità o soddisfazione che compensi il

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l'essere e la vita economica, «la legge dell'utile o con espressione greca la legge edonistica». Essa esprime la norma, giusta la quale si

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o sociale che non partecipi a questo carattere prevalentemente psichico anche nei fatti stessi fisiologici comuni cogli animali. L'alimentazione p. e

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4. Ma sopra il genere umano o peregrinante o insediato sul globo le condizioni esterne di natura esercitano finalmente una potente e continuata

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». Perciò l'economia è chiamata a designare l'ordine compiuto dell'attività umana sociale rivolta alla ricchezza. E quindi: — l'ordine o sistema delle

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Questa si suddistingue così: a)dell'ordine economico costitutivo,cioè delle cause o fattori generali di esso; e tali i principi direttivi, i fatti

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intitolano in senso strettissimo economia pura,prescindendo da ogni ricerca di inflessioni e limiti, che a quelle leggi dell'utile derivano o dalla

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Ma più particolarmente dalla psicologia o dottrina dell'anima umana (o dalle energie spirituali) l'economia ritrae la nozione dei sentimenti

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1. Il concetto di scienza, che è «ordine di veri dimostrati» o in altre parole «ordine di idee, rispondenti all'ordine della realtà o delle esistenze

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) misurano l'azione delle sedi montane o pianigiane sulla struttura corporea o delle zone climatiche sulle popolazioni odierne. Quali maggiori impressioni

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si fondono) politiche o di Stato. Esse sorgono pertanto in virtù del principio di autorità, di cui sono o si considerano ministre per diritto proprio

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paesi orientali (o ieratiche, o burocratiche, o militari) che si protrasse fino a tempi recenti anche nel Giappone; ma che si perpetuò, attenuato

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3. Costituitisi questi centri cittadini di attrazione (o politici o religiosi) sorvengono cagioni sociali ad ingrossarli. Si dispiega il secolare

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luoghi in cui la presenza di certa fauna rende i popoli dalla origine pescatori, cacciatori o pastori come lungamente nell'Asia centrale, o di altri in

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, negotiatores e reliquie dei collegia opificum dei romani; — i borghi («Burg» ted., «bourg» fr., «borough» ingl.) presso le sedi di grandi signori feudatari o

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associazioni politiche territoriali dei nobili proprietari di terre e guerrieri; p. e. in Inghilterra dei «thegne» o «knight-gilds» («thane» o «thegne

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francese. — Talora questa vita locale esuberante, dipartendosi dal centro cittadino, ove avevano autonomie proprie anche singole contrade (Siena) o quartieri

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2. Dichiarata salva e protetta questa facoltà o libertà dello spirito di osservare la legge morale, la schiavitù che ne è la sostanziale negazione

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giudizi, ciò dipende da preconcetti anticristiani o da facili equivoci fra libertà etico-personali e libertà civili, fra schiavitù e servitù (della

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Questa legge storica conferma i principi della filosofia etico-giuridica, riconoscendo la legittimità della proprietà particolare,o individuale o

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materiali. La quale in particolare riguarda lo spirito di acquisizione o di lucro, di intraprendenza industriale e mercantile, di risparmio, di condivisione

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3. A seconda che la visione di que' principi direttivi della stessa economia entro lo specchio della coscienza dei popoli s'abbuia o si illumina, e

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Plessi o gangli organici sociali e giuridici che sono permanenti e duraturi, cioè derivazione e sviluppo della natura umana, chiamata a generare la

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